Pubblicato da: lastejan | 22/03/2017

Il topo dei denti con le perdite di memoria

In rapida successione il Pupo ha perso due denti da latte. Sa di poter contare sul topo dei denti, che arriva sempre puntuale e sicuro, quindi la sera mette il suo dente sotto il cuscino e va a dormire.

“Mamma, non è venuto il topo!”, mi annuncia stupito il giorno dopo.

O porca miseria, mi sono dimenticata. “Ah, uh, eh… sarà in ritardo.”

Il giorno dopo lo stesso. Quello dopo anche. Il topo si è fumato il dente di mio figlio.

Il problema è che stavo malissimo, ero stanca morta e non riuscivo neanche a ricordarmi le cose più banali, per esempio che il pane non va in frigo, ma nel portapane, e che la porta di casa va chiusa se no si può aprire da fuori.

In un guizzo sono riuscita a far sparire il dente e lasciare due monetine mentre lui faceva colazione e non aveva ancora controllato. “Mamma, guarda! E’ venuto! Si è ricordato! Chissà cosa gli era successo…”

Il dente successivo, stessa storia. Non ci riuscivo, non mi ricordavo! Il topo c’ha messo due giorni prima di decidersi a portar via il dente. Invece di approfittare dell’occasione per svelare al Pupo che il topo non esiste, mi sono arrampicata sugli specchi per giustificare il suo ritardo, mentre l’Uomo ipotizzava un ritiro dall’attività. “Ha capito che non ci guadagna niente, ha dato via la licenza e ora va al collocamento.” Così il Pupo a ogni delusione imprecava “Uffa, ma va sempre al collocamento!”

Ieri sera sono riuscita a ricordarmi, grazie anche alle flebo di ferro che ho cominciato a fare e che mi pompano energia nelle vene (mi drogo di ferro, ebbene sì). Ci sono ancora solo 5-6 denti e poi finalmente posso andare a dormire tranquilla… finché non tocca al Pupino!


Risposte

  1. Pensa che io ho perso il primo dente tipo a 8-9 anni e visto che, ovviamente, non credevo gia’ piu’ ne a Babbo Natale ne’ alla Befana, figuriamoci il topino dei denti. Quindi non e’ mai venuto, che tristezza 😀


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